7/17/2008

error 70 Permission Denied

Ho passato qualche giorno su questo simpatico messaggio di errore. Una vecchia applicazione web sviluppata in asp contiene diversi ActiveX sviluppati in visual basic che offono delle form windows e alcune di queste in seguito a click sui bottoni aprono delle nuove pagine asp con altri controlli ActiveX. L'applicazione è vecchiotta, ed è sempre andato tutto bene fino a quando il cliente ha deciso di installare il service pack 2 su Windows xp e Internet Explorer ha iniziato a lamentarsi delle redirect delle ActiveX con il messaggio di errore: error 70 Permission Denied. Il messaggio d'errore sembra poter venire fuori in diversi scenari tutti però legati alla sicurezza. Dopo letture su letture, controlli impostazioni IE senza poter vedere i sorgenti delle ActiveX ho capito che si tratta di un problema di sicurezza sul dominio introdotto con la service pack 2. Il link alla pagina a cui fare il redirect era passato (per fortuna con una variabile dalla pagina asp) alla ActiveX senza percorso completo e per questioni di sicurezza, perchè visto forse come cross domain, l'azione era negata. E' bastato modificare l'indirizzo del link aggiungendo il percorso completo.

2/22/2008

ASP.NET 2.0 Validatori AJAX che non vanno sul server

Mi sono scontrato in questi giorni con un problemino che mi ha fatto perdere un bel po di tempo. La mia applicazione ASP.NET 2.0 con estensioni AJAX funzionava per benino sulla mia macchina locale ma una volta pubblicata su server i validatori venivano completamente ignorati.
Quando ho installato framework, estensioni AJAX e features sulla mia macchina ho provato a rispettare le versioni del server ma qualcosa ovviamente è andato storto.

I nuovi validatori presenti in Visual Studio 2005 sono delle estensioni offerti da AJAX; nelle prime versioni di AJAX tramite una mappatura nel web.config verso una dll (Validators.dll) si rendeva l'utilizzo dei nuovi validatori come se fossero quelli standard del framework asp.net.
Successivamente però i nuovi validatori sono stati direttamente inclusi nel framework quindi nessuna direttiva è più necessaria nel web.config. Qui è nato il mio problema: sulla mia macchina i validatori sono inclusi nel framework sul server è necessario la mappatura, visto che il mio web.config non aveva le mappature i validatori non potevano funzionare.

Se vi ritrovate in questa situazione, scaricate la dll e copiatela nel bin della vostra applicazione e inserite nella sezione "pages" di "system.web" del file do configurazione le seguenti direttive, ritornerà a funzionare.

1/15/2008

SQL Server 2005 Express - Named Pipes Provider : Could not open a connection to SQL Server [2].

Se avete installata la versione express di SQl Server 2005, la prima volta che tenterete la connessione al DB dalle vostre applicazioni potreste ricevere un errore del tipo:

[SQL Native Client]Named Pipes Provider: Could not open a connection to SQL
Server [2].
[SQL Native Client]Login timeout expired
[SQL Native Client]An error has occurred while establishing a connection to
the server. When connecting to SQL Server 2005, this failure may be caused by
the fact that under the default settings SQL Server does not allow remote connections.

Prima di ricercare tra forum e articoli microsoft (come ho fatto io perdendo un sacco di tempo) assicuratevi che sia stato aggiunto al nome del server della vostra stringa di connessione: "\SQLEXPRESS". Solo dopo esservi assicurati di questo potrete procedere con le altre verifiche come ad esempio assicurarsi che SQL Server 2005 è abilitato a ricevere connessioni remote:
- Start -> All Programs -> Microsoft SQL 2005 -> Configuration Tool -> SQL Server Surface Area Configuration
- Nella finestra che si apre cliccare su: Surface Area Configuration for Services and Connections
- Sull'istanza SQL Server espandere la voce Remote Connections e cliccare l'opzione using both TCP/IP and named pipes.
- Dare tutti gli ok
- Sulla voce Service invece cliccare prima Stop, per fermare il servizio SQL Server e poi Start, per rendere effettive le modifiche.


Se avete ancora problemi date un'occhiata a questi articoli 1 e 2.

Fonte: How to configure SQL Server 2005 to allow remote connections; ConnectionString

12/18/2007

Internet explorer 7: impossibile aprire dei siti .net

Ancora qualche problemino nel passaggio ai nuovi prodotti di Microsoft, questa volta con IE7. Dopo aver installato il nuovo browser non riuscivo più ad aprire una delle applicazioni intranet in azienda sviluppate su framework .NET 1.1. ho subito cercato tra le impostazioni di sicurezza assicurandomi di non avere restrizioni su script, ma nulla. Sicuro del fatto che fosse un problema sulla mia macchina (sulle altre andava) ho continuato a cercare fino a quando ho messo mano agli Add-on, disattivandoli tutti inizialmente e attivandone uno alla volta ho scoperto che il mio problema era l'add-on di skype.

Aprire IE7;
cliccare su Tools e poi Manage Add-ons;
dal menu a tendina scegliere Add-ons that have been used by Internet Explorer;
scegliere le voci e disabilitarle, chiudere IE;
riaprire IE e attivare gli add-on uno alla vota seguendo i passi precedenti.

10/22/2007

Quale processo blocca il mio file?

Può capitare quando si compila in Visual Studio, oppure semplicemente quando si deve rinominare o cancellare un file di ricevere il messaggio di errore: "Impossibile ... il file è utlizzato da un'altro processo", a quel punto è di fondamentale importanza capire chi è il processo e non sempre è cosi chiaro.
Se si il problema avviene con Visual Studio può essere lui stesso che è rimasto appeso.
Usando due tool messi a disposizione da Microsoft: Process Explorer e Server 2003 Resource Kit Tools si può ottenere l'informazione.
Il primo dei due è un file exe che apre una shell che da molte informazioni sui processi che stanno girando sulla macchina, utilizzando il comando "Find Handel or DLL..." del menu "File" e cercando il file blocato si riceve nel risultato di ricerca il servizio che sta utlizzando il file.
Il secondo dopo l'installazione rende disponibile il comando oh.exe che si può lanciare dal prompt dei comandi seguito dal nome del file.

10/16/2007

Outlook 2007 e HTML

Chiunque ha un sistema di newsletter, di notifiche via email che ha sempre funzionato senza problemi si troverà di fronte ad un incoveniente quando le varie macchine che ricevono l'email aggiorneranno l'Outlook alla versione 2007. Rispetto alla precedente versione che aveva due editor diversi per i due formati HTML e Rich Text, ossia l'editor insito in Outlook e Word, il nuovo Outlook si porta dietro un unico editor quello di Word 2007 che sarà possibile usare anche senza aver installato Word stesso. Tuttavia per "ragioni di sicurezza" l'editor Word 2007 non supporta alcuni tag HTML pertanto può capitare che le vecchie email HTML sparate fuori da un servizio o un'applicazione web non si vedano più. A questa pagina si trovano i tag non supportati e quelli supportati, è disponibile anche un validatore HTML, CSS utilizzabile in Microsoft Office SharePoint Designer 2007, Microsoft Expression Web Designer 2007, Microsoft Visual Studio 2005, Macromedia Dreamweaver MX 2004 e Macromedia Dreamweaver 8.